sabato 1 dicembre 2007

Io e la Matematica

Io e la matematica

Intervista a Irene S. (dicembre 2007)

Irene S. è una ragazza di 26 anni, attualmente studente del terzo anno di Scienza della Formazione Primaria dopo aver conseguito nel 2005 la laurea di primo livello in Scienze dell’Educazione.
· Alle elementari avevo una maestra di nome Irene che adoravo e che sapeva far amare la propria materia.
· Ho imparato le tabelline in fretta ed ero comunque piuttosto rapida nei calcoli a mente
· La maestra aveva un approccio molto pratico all’insegnamento
· Una volta ha fatto portare a tutti gli alunni alcuni bottoni di colore e foggia diversi, per poi farli dividere in gruppi e contarli. S’è trattato del primo approccio all’insiemistica che ho avuto
· Alle medie l’insegnante era Suor Carla, e con lei purtroppo non sono mai entrata in sintonia
· Non ero più così brillante in matematica, mi mancava molto la maestra delle elementari
· Nonostante questo non ho mai incontrato particolari problemi e svolgevo i compiti in maniera regolare ed autonoma
· Matematica non era più una delle mie materia preferite, e questo ha sicuramente influito nella scelta del liceo classico
· Al classico lo spazio concesso alla matematica è minimo, tuttavia avevo un buon rapporto col Prof e mi sono ripresa parecchio rispetto alle medie
· Ritengo il Prof Visconti una persona molto capace, che con tempi e mezzi limitati è comunque riuscito a portare avanti un programma impegnativo
· Ho sempre eseguito i compiti con costanza, e non mi ricordo di periodi in cui la matematica mi sia pesata particolarmente
· Anzi ricordo che spesso passavo i compiti anche ai compagni di classe, che invece odiavano la matematica più di ogni altra materia
· Attualmente utilizzo la calcolatrice per eseguire qualsiasi operazione, anche quelle che probabilmente riuscirei a fare a mente senza alcun problema
· Credo si tratti principalmente di pigrizia, in ogni caso la mancanza d’allenamento mi ha forse fatto perdere la brillantezza che avevo da piccola nei calcoli a mente
· Sicuramente la matematica è importante nella vita perché in fondo il mondo si basa sui numeri
· Il mondo dei numeri però non lo vedo più come “mio” e mi mette spesso a disagio
· Credo di essere una persona sufficientemente razionale, pur non avendo mai approfondito gli studi scientifici
· Mi piacerebbe se mio figlio fosse molto bravo in matematica, in generale sono attratta dalle persone che hanno una grande dimestichezza coi numeri
· credo che ogni bambino abbia un inconscio matematico, è compito soprattutto dell’insegnante sviluppare questo inconscio di ogni bambino ed organizzarlo nelle regole matematiche


Il mio rapporto con la matematica è stato decisamente altalenante, anche a causa del rapporto non sempre semplice coi vari insegnanti. Se avessi avuto una maestra come quella delle elementari avrei forse compiuto scelte diverse più avanti. Di sicuro è una materia per la quale non mi sento “negata”, anche se non l’ho mai approfondita.

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